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Eventi e speciali

"Il coraggio di Mischke"

Stagione Concertistica del Conservatorio "Tito Schipa" 2015 - 2016

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  • Categoria: Concerti / Musica
  • Data: 27/01/2016
  • Dove: Cavallino
  • Indirizzo: Teatro Il Ducale - Via P. Gino De Giorgi (Casina Vernazza)
  • Orario: 20.30

Stagione Concertistica
del Conservatorio "Tito Schipa" 2015 - 2016

GIORNATA DELLA MEMORIA

"IL CORAGGIO DI MISCHKE"

Fiaba musicale per soli, coro e orchestra di
G
IUSEPPE GIGANTE

 

MARGHERITA URSO Mischke

ANTONIO PELLEGRINO Il nonno, Il comandante Misha

RICCARDO D'OSTUNI Narratore

CORO E ORCHESTRA GIOVANILE del Conservatorio di Lecce

PAOLO FERULLI  direttore

FRANCESCA ROLLO  Regia

FRANCESCO MUOLO  maestro del coro

 

Con buon successo di pubblico proseguono gli appuntamenti musicali promossi dal Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce. Per ricordare lo sterminio del popolo ebraico nella Giornata della Memoria, che si celebrerà mercoledì 27 gennaio 2016, al Teatro Il Ducale di Cavallino (ore 20:30), il cartellone propone "Il coraggio di Mischke", fiaba musicale per soli, coro e orchestra di GIUSEPPE GIGANTE. Le voci soliste, MARGHERITA URSO (Mischke), ANTONIO PELLEGRINO (Il nonno, Il comandante Misha) e RICCARDO D'OSTUNI (Narratore), saranno affiancate dal CORO e dall'ORCHESTRA GIOVANILE del Conservatorio di Lecce, rispettivamente diretti da FRANCESCO MUOLO e PAOLO FERULLI, per la regia di FRANCESCA ROLLO.

Quella di Mischke è la storia di una bambina ebrea affidata dai genitori, in attesa della deportazione, a una famiglia non ebrea dietro un cospicuo compenso. Dovendo subire ogni sorta di sopruso, Mischke fugge da questa nuova famiglia per raggiungere, ad est, i propri genitori. Nella fuga vive ai margini della società e assiste a tutti gli scempi della follia nazista. Si rifugia nei boschi e vive coi lupi, conosce il ghetto di Varsavia e vive con alcuni soldati russi, senza mai smettere di cercare i propri cari. Non li troverà mai, ma alla fine della guerra troverà una speranza di vita migliore. Pur essendo solo una bambina, Mischke comprende che deve farsi animo e avere coraggio. Dapprima rifiuta l'intero genere umano, ma sa tornare sui suoi passi cercando di tornare a vivere con gli uomini dai quali era fuggita, cercando di guardare avanti e sperare in una vita diversa, in una vita possibile. È questa speranza a dare un senso alla sua esistenza ed è questo il messaggio della sua storia: sopravvivere alla guerra e allo sterminio, ritrovare la speranza di avere una famiglia e trovare nella pace una ricompensa alla propria lotta.

"Il coraggio di Mischke" è una fiaba per bambini di ogni età che, come tutte le fiabe, ha dei rimandi alla vita reale. In questo caso si tratta di rimandi molto forti ed evidenti, essendo stata concepita per ricordare la sconvolgente tragedia della Shoah e trasmettere un messaggio importante.

La musica di questo lavoro spazia negli ambiti più vasti del linguaggio tonale, contribuendo a realizzare un originale mélange linguistico («scorrevole e coinvolgente», per il critico N. Sbisà) particolarmente adatto alla drammaturgia dell'opera. Per Giuseppe Gigante, che ne è l'autore, è stata «l'occasione di fare delle "dediche" ai miei maestri veri o elettivi e alla terra in cui mi sono formato e lavoro: vi sono, infatti, per quasi ognuno dei 21 brani dell'opera, riferimenti o citazioni stilistiche di un autore diverso: si va da Gervasio a Rota, a Bach, Strawinski, Berg, Bartók, Morricone e altri ancora. Il gioco delle citazioni è il "sintomo di modernità" di questo semplice lavoro e serve a connotare l'epoca storica nella quale la narrazione è ambientata o l'ambiente geografico frequentato dai protagonisti, comunque a "giocare" con la memoria e il vissuto degli ascoltatori, in fondo una piccola guida alla musica anche per gli ascoltatori».

 


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