Simona Bencini incontra Mario Rosini

A tutta musica, fra aperitivi sonori e concerti

Terza tappa a Corigliano d'Otranto. Alle 12.00 aperitivo sonoro itinerante nel Castello de Monti con il concerto di William Greco solo “Corale”, tratto dal primo lavoro discografico del pianista salentino, interprete classico e jazzista, che modella un percorso frutto della sintesi naturale di tutte le sue esperienze musicali. Sei le tracce originali: “Incontro”, “Corale”, “Once”, “Verão”, “Inner song” e “Fryderyk” in cui compare un frammento classico del preludio n. 20 op. 28 di F. Chopin preceduto da un’ampia introduzione che crea effetti simili a quello che accade nella musica popolare salentina.

Alle 20.30 ci si muove per una passeggiata sonora, con la partecipazione di Industria Filosofica, presso il serbatoio pensile dell’Acquedotto Pugliese di Corigliano d’Otranto, luogo di rilevante interesse storico artistico.

Conclude la giornata alle 21.30 il concerto “Simona Bencini incontra Mario Rosini – Tutto cominciò da Duke Ellington” con Giorgio Vendola al contrabbasso, Gaetano Partipilo all’alto sax, Mimmo Campanale alla batteria, presso l’area antistante il serbatoio. Simona Bencini, presenza e voce inconfondibile dei Dirotta su Cuba, ha da qualche anno cominciato a cantare e ad appassionarsi al jazz segnando l'incontro con importanti nomi come Giuseppe Milici, Bruno De Filippi, Mario Rosini, Gigi Cifarelli, Demo Morselli, Alfredo Golino, Mimmo Campanale. Nel 2010 avvia con l'amico Mario Rosini ed altri validissimi jazzisti della scena pugliese un progetto di tributo a Duke Ellington, divenuto poi un album di inediti e standards, "Spreading love", un incontro fra il jazz e la worldmusic, con influenze che vanno dal funky alla fusion, dalla musica brasiliana allo swing.

I luoghi dei concerti

Alto 40 metri, alimentato da due impianti di sollevamento e da pozzi del bacino idrico di Corigliano, il serbatoio pensile dell’Acquedotto Pugliese è la più importante fonte di approvvigionamento idrico di tutto il basso Salento sul ramo adriatico fino a Santa Cesarea Terme, da cui vengono prelevati circa 450 litri di acqua al secondo. Il 01 agosto del 1932 l’impresa Uliscia presentò il progetto per la sua costruzione che fu successivamente approvato il 23 marzo del 1934. Il 15 novembre del 1935 fu stipulato il contratto con l’impresa Uliscia che avrebbe realizzato l’opera in 3 anni.