VIA, epopea di una migrazione

Di e con Fabrizio Saccomanno

In occasione del sessantesimo anniversario della strage di Marcinelle, il Comune di Tuglie, in collaborazione con Ura Teatro, presenta VIA, epopea di una migrazione di Fabrizio Saccomanno, con Fabrizio Saccomanno e Sara Bevilacqua. 

Partendo dai racconti diretti di vedove e minatori tornati in Italia e raccolte in un lavoro sul campo di interviste, VIA, epopea di una migrazione racconta la grande e dolorosa emigrazione degli italiani (moltissimi di questi salentini) che andarono a lavorare nelle miniere di carbone in Belgio. L'Italia del dopoguerra, gli accordi tra la nascente Repubblica Italiana ed il Belgio, il viaggio nei treni rinchiusi come bestie, il duro lavoro in miniera, la tragedia di Marcinelle.

La serata, fortemente voluta dal Comune di Tuglie nella persona dell'Assessore alla Cultura Avv. Silvia Romano, vedrà al termine dello spettacolo, un momento di riflessione con le testimonianze del Presidente dell'Associazione dei Minatori di Casarano, Maria Teresa Parrotto, di Giuseppe De Filippi e del Presidente dei Migranti di Tuglie, Giuseppe Giorgino.