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Il Misantropo di Molière. Prima nazionale

Il Misantropo di Molière. Prima nazionale

Debutta, nell'ambito della stagione di prosa del Comune di Lecce e "Teatro Pubblico Pugliese", l'ultima creazione di "Factory Compagnia Transadriatica" in coproduzione con "Accademia Perduta Romagna Teatri": si tratta de "Il Misantropo" di Molière per la regia di Tonio De Nitto, su adattamento e traduzione di Francesco Niccolini. Appuntamento fissato per il 2 febbraio, alle 21.00, presso il Teatro Paisiello di Lecce (via Palmieri). Repliche previste per sabato 3 febbraio alle 21.00 e domenica 4 alle 18.00.

All'interno della sterminata (e un po' invecchiata) produzione comica di Molière c'è un testo che non ha paura dei secoli che passano e che, pur con un livore comico strepitoso, assomiglia alla sua tragedia personale e – al tempo stesso – al nostro mondo contemporaneo, alla nostra misera Italietta marcia, putrefatta e vittima degli stessi nemici di Molière: ipocriti, approfittatori, nepotisti lobbisti, venduti, comprati e corrotti. Questo capolavoro fuori dal tempo è “Il Misantropo”, storia così tragica da diventar ridicola.

Dopo le esplorazioni shakespeariane De Nitto si avvicina a Molière e prova a raccontare la società in cui viviamo e che, stranamente, non sembra molto diversa da allora. "Il Misantropo" - quanto mai attuale - è un testo che tra tanta civetteria, convenzioni e barocchismi dorati, si stringe come un nodo alla gola e sembra il ritratto perfetto del momento che stiamo vivendo: la disillusione verso un mondo non meritocratico, dove la soluzione è sempre nel compromesso e spesso nella totale evasione dalla legalità, dove la menzogna trova strade più facili e tollerabili della verità. Sentirsi un extraterrestre perché non allineato, uno stupido perché onesto, un reietto perché non interessato al clamore del mondo, un algido, un cinico, un fissato, un inquieto, l’attore di un vecchio teatrino démodé. Alceste non respinge ma è respinto da una società in cui non si riconosce, da un amore incapace di scegliere, da processi in cui è chiamato in ballo senza alcun motivo: non uno contro tutti, ma tutti contro uno. Factory prosegue con "Il Misantropo" il particolare racconto degli ultimi intrapreso nelle precedenti creazioni - siano essi bisbetici, anatroccoli o misantropi appunto - e lo fa con una compagnia d’attori con cui in questi anni ha costruito un percorso con generosità, talento, rigore, utopie, disillusioni, portando i propri spettacoli in giro su palcoscenici e festival di tutta Italia.

Lo spettacolo

Traduzione e adattamento di Francesco Niccolini
Regia di Tonio De Nitto
Con Sara Bevilacqua, Dario Cadei, Ilaria Carlucci, Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano, Franco Ferrante, Luca Pastore Fabio Tinella
Assistente alla regia Daniele Guarini
Scene Porziana Catalano e Iole Cilento
Costruzioni Damiano Pastoressa

Un ringraziamento speciale e Angelo Linzalata

Costumi Lapi Lou
Luci Davide Arsenio
Musiche originali Paolo Coletta
Tecnici di compagnia Davide Arsenio, Marco Oliani
Sarte Maria Rosaria Rapanà, Ornella Cassinari
Parrucche Elettra Ghioni, Lapi Lou

Produzione Factory compagnia transadriatica, Accademia perduta/Romagna Teatri

Si ringraziano Comune di Lecce, Comune di Mesagne, Comune di Novoli

Prezzi dei Biglietti

Platea € 15
Palchi € 12
Loggione € 8
Speciale Giovani Under 35: € 8 (palchi e loggione).

La riduzione si applica anche agli accompagnatori dei portatori di handicap. al Paisiello puoi utilizzare i bonus Carta docente 18 app

Prevendita

Infopoint Castello Carlo V, Lecce
Tel 0832.246517
www.bookingshow.it

Appuntamenti collaterali

Giovedì 1 febbraio - 16.00

Teatro Paisiello
Università del Salento/Palchetti laterali
In collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese

Incontro con Tonio De Nitto e gli attori  della Compagnia
A cura di Maria Chiara Provenzano
Ingresso libero

Venerdì 2 febbraio - 17.15

c/o Libreria Feltrinelli - Lecce

Utopia di un misantropo
Intervengono: Antonella Agnoli, Assessore alla Cultura e valorizzazione del Patrimonio culturale, Comune di Lecce Tonio De Nitto, regista dello spettacolo e gli attori della Compagnia. Modera Francesco Farina
Ingresso libero

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