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La XXVI edizione si svolge a Serrano di Carpignano Salentino, domenica 31 luglio, dalle 21.00, in Piazza Lubelli. L’olio, divenuto bene raro in questi anni di profonda crisi olearia, andrà quest’anno a Maria Grazia Calandrone, poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, insegnante, autrice, regista e conduttrice Rai. L’appuntamento di domenica è condotto dalla giornalista Stefania Della Tomasa. Dialogheranno con Maria Grazia Calandrone, Simona Cleopazzo e Simone Giorgino. Voci della serata Cristina Carlà, Enzo Marenaci e Piero Rapanà per un omaggio alla memoria del poeta Roberto Vantaggiato. Agli "Alla Bua" sono affidati gli interventi musicali. La cura è di Mauro Marino.
L’edizione 2022 del Premio - diretto dal 1996 fino al 2021 dal poeta Peppino Conte- giunge alla sua ventiseiesima edizione e si apre ad un nuovo cammino, ad un pensiero corale che coinvolge, a cura del Polo Biblio Museale di Lecce, la rete delle Biblioteche della Grecia Salentina che si sono trasformate in queste settimane - ma in prospettiva in maniera permanente - in “Laboratori e Osservatori di Poesia”. L’intento, è quello di dare occasioni a uno sguardo attento, rivolto alle tante possibili declinazioni del “far versi” nei territori di riferimento. La Grecìa Salentina è agoràricca di esperienze, di una sapienza che, con la particolarità della lingua e delle tradizioni, ha conservato anche una sua tipicità poetica nell’essere comunità.
Il Premio Salento d’Amare. La riflessione sulla “crisi olearia” e sulla ferita che la nostra terra subisce ha ispirato l’assegnazione del Premio Salento d’Amareche andrà alla Fondazione SYLVAgruppo di riflessione e di lavoro che si è fatto attivo testimone del drammatico degrado ambientale subito dal Salento negli ultimi 10 anni, a cui ha contribuito l’epidemia causata del batterio Xylella fastidiosa, che ha devastato migliaia di ettari di oliveto. «Abbiamo osservato l’effetto multidimensionale della crisi che da ambientale è divenuta crisi socio-economica colpendo anche il mercato del lavoro. Amiamo il Salento e abbiamo deciso di contribuire attivamente alla rinascita ambientale di questo territorio» si legge in una nota che racconta le intenzioni e l’agire della Fondazione presieduta da Luigi de Vecchi.
Il Premio Millennium. Farsi promotori attivi di conoscenza e di cultura nella particolarità territoriale è la prerogativa del Premio Millennium, promosso dal Comune di Cursi, che in questa edizione andrà agli allievi dal Liceo coreutico, musicale, artistico audiovisivo e multimediale “Enrico Giannelli” di Parabita interpreti e “artefici” del film documentario “Terra di Mezzo” condotto nella sua realizzazione da Edoardo Winspearee prodotto dall’Istituto con a capo il Dirigente Scolastico Cosimo Preite. La parola dei poeti racconta e svela l’essenza del Salento, un vero e proprio esempio di consegna, alle nuove generazioni, della complessità storico-poetica del Salento, “Terra di Mezzo”, incrocio e luogodi incontro, nella sua storia millenaria, di diverse culture e diversi popoli. Il film si rivela un’esperienza capace di far rivivere allo spettatore attraverso i racconti e le testimonianze della sua gente le emozioni e gli incanti che caratterizzano l’unicità del Salento.