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PRENDIMI L'ANIMA

Info

Genere: Drammatico
Anno: 2003
Origine: Italia
Distribuzione: medusa
Regia: Roberto Faenza
Attori: Iain Glen, Emilia Fox, Michele Melega, Caroline Ducey Trousselard, Craig Ferguson, Jane Alexander, Daria Galluccio, Anna Tiurina, Joanna David
Sito ufficiale: http://SITO UFFICIALE: http://www.medusa


Descrizione

Agli inizi del secolo scorso viene ricoverata nell'ospedale psichiatrico di Zurigo una ragazza russa afflitta da una grave forma di isteria.Nome: Sabina Spielrein. E' la prima paziente di un giovane medico, Carl Gustav Jung, che adopera con successo per la prima volta il metodo del maestro Sigmund Freud.Sabina guarisce miracolosamente in meno di un anno. Ottant'anni dopo, negli scantinati dell'ospedale viene ritrovato il carteggio segreto tra Sabina, Jung e Freud. Si sciprì così che, durante la terapia, Sabina si era perdutamente innamorata, corrisposta, del suo medico.Fu sul punto di scoppiare uno scandalo, che venne tacitato dallo stesso Jung, il cui comportamento si rivelò però del tutto inadeguato.Nell'affare venne coinvolto Freud, a quell'epoca "padrino" di Jung, che si schierò a fianco del "figlio elettivo", lasciando Sabina indifesa e dimostrandosi anch'egli non all'altezza del suo ruolo, nonostante in seguito abbia accolto la ragazza tra i discepoli.Entrambi i medici si dimostrarono infatti incapaci di tutelare la "parte" debole della vicenda: Sabina, poco più che adolescente, malata e del tutto senza protezione in terra straniera.E' sorprendente che un "esplorazione dell'inconscio" della statura di Jung (come Sabina stessa ebbe a definirlo), messo di fronte all'atto pratico della passione d'amore sia indietreggiato impaurito, più attento a soffocare il "peccato" che a occuparsi dell'incandescente materia.A più riprese, Hollywood annuncia un film sul caso Spielrein, ma sarà un regista italiano a tagliare il nastro per primo, impiegando 23 anni per scoprire la vera storia di Sabina, dal suo travolgente amore per Jung, contrastato dallo stesso Freud, fino al suo avventuroso ritorno nella Russia post-rivoluzionaria.
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