IL PESCE INNAMORATO
Info
Genere: Comico
Regia: eonardo Pieraccioni
Descrizione
Arturo scrive racconti per bambini da quando aveva dieci anni. Adesso, a trent''anni, fa il falegname ma coltiva sempre quella sua innata passione per la scrittura. L''incontro con la signorina Benincasa, figlia del famoso "Ascanio Benincasa editore", è determinante per la sua carriera. La donna crede molto nel suo talento e decide di pubblicargli "Il pesce innamorato" un racconto che ha scritto proprio quando aveva dieci anni. La pubblicazione è un successo straordinario! Interviste, copertine di giornali, feste e soldi travolgono Arturo ed i suoi genitori che si adeguano subito al loro ruolo di "nuovi ricchi". Anche l''amico fraterno Primo beneficia di quel successo subentrando proprio ad Arturo nella conduzione della sua bottega di falegname. Insomma: il successo è arrivato e Arturo, forse, non è più lo stesso. In un lussuoso albergo, durante una delle sue innumerevoli promozioni, Arturo conosce Matilde. E'' notte. L''incontro è come sospeso in un''atmosfera irreale. Arturo non sa niente della ragazza e la ragazza non sa chi sia Arturo. Però l''intesa è totale, proprio come nelle favole che Arturo s''inventa. Quella notte i punti di contatto tra i due sono molti e una complicità spontanea li porta a vivere una notte d''amore davvero indimenticabile. La mattina seguente però il ragazzo è "trascinato via" dalla signorina Benincasa. Non c''è tempo di fermarsi: la "corsa all''ora" è in pieno svolgimento. Arturo lascia poche righe alla ragazza che ancora sta dormendo. "Sono una trottola che vive nel caos. Mi gira talmente tanto la testa che forse non riconosco più le cose belle da quelle brutte". Arturo ora è fermo ad una stazione di servizio dell''autostrada. Il suo pensiero va comunque a Matilde. La cerca al numero dell''albergo dove si sono conosciuti, ma quando a suo nome gli risponde il ragazzo che si presenta come "il marito", ad Arturo non rimane altro che cercare di dimenticare quell''incontro. La signorina Benincasa adesso lo incalza: la sosta è durata anche troppo. Arturo viene chiamato a gran voce: la macchina "della promozione" lo sta aspettando. Il ragazzo però, dopo tanto tempo, prova a respirare più lentamente. Il bosco incantato che si schiude alle sue spalle pare invitarlo a scappare verso un mondo più simile a quello che lui descrive nei suoi racconti. E infatti da lì a breve la corsa dentro quel bosco prende il sapore di una fuga romantica verso la sua "casa di Marzapane", una casetta nel bosco fatta per una persona e basta che lui ha minuziosamente descritto proprio in un racconto che sta scrivendo. La corsa è folle, lunga, faticosa. La voce in lontananza della signorina Benincasa che lo chiama diventa sempre più flebile. Sono passati quattordici mesi. Arturo, in mezzo a quel bosco, si è costruito materialmente la sua casa colorata e fiabesca e lì, aiutato dal suo amico Primo, ha ripreso il suo lavoro da falegname. I suoi racconti continua a scriverli per puro divertimento aiutato da Marcello, un ragazzino di dieci anni, che rappresenta con la sua naturalezza, la parte più creativa e interessante della vita. Il bosco ora protegge Arturo, o forse è meglio dire che lo nasconde. Ma Matilde lo ritrova. La ragazza, dopo tutto quel tempo, lo raggiunge nella sua casa con un bambino di cinque mesi in braccio. Ci vuole davvero poco ad Arturo per intuire che quel figlio potrebbe essere davvero suo. E infatti la ragazza gli spiega che quando loro si sono conosciuti il rapporto col suo fidanzato che lei chiama "marito" perché da lì ad un mese si devono sposare, non andava certo bene. "Una donna certe cose se le sente" gli dice la ragazza indicando il piccolo ad Arturo. Sicuramente Matilde ha dato un''importanza speciale a quel loro incontro. Niente, secondo lei, è accaduto per puro caso. E a quel punto, allora ....