Genere: Fantascienza

Regia: Roger Christian

Pianeta Terra, anno 3000. Desolazione, morte e paura regnano tra i superstiti. Disperati reietti, dimentichi della millenaria cultura terrestre, vivono in irraggiungibili insediamenti di fortuna, cattedrali nel deserto del nulla. Vittime della strage aliena degli Psychlos. Uno sterminio che ha annientato in un soffio la storia planetaria di tutte le civiltà. I pochi scampati vivono raminghi e storditi in una dimensione sospesa e atemporale. Ibridi innocenti di un potere supremo, venuto dallo spazio per uccidere. E rubarne loro, le incredibili risorse che il pianeta racchiude. La specie non è mai stata così vicina alla sua fine. Un medioevo futuristico fatto di apatia e superstizione, aleggia fra gli scampati. Gente senza ieri e senza domani, con flash scollati di una tradizione lontana e gloriosa. Ma in quella generale dissoluzione di forze e di valori, emerge una voce. Quella di un uomo che non ci sta. Il suo nome è Jonnie Goodboy Tyler: lui non si accontenta di andare avanti alla meglio. Lascia il villaggio e sfida la sorte per un domani migliore. Ha un piano per cacciare gli alieni e necessita dell’aiuto degli altri scampati. Il nemico da sconfiggere è il crudele, machiavellico alieno di nome Terl (John Travolta) responsabile della sicurezza degli Psychlos, sul pianeta. Un essere alto nove piedi che, come il suo popolo, ha il potere del teletrasporto. Un popolo crudele che vive annientando le civiltà nelle galassie, dopo averne assorbito la conoscenza. Geniale e sadico, Terl sfida Jonnie in un gioco senza ritorno: dove l’uomo è la pedina e l’alieno il burattinaio. Un’astuta ragnatela di trabocchetti da superare pena la morte e fine dell’umanità superstite. Jonnie è, come tutti i suoi simili, un povero animale impaurito. Terl è un cacciatore senza anima. Una sfida impari. Ma c’è qualcosa come il coraggio e la volontà che, forse, anche una mente aliena superiore potrebbe non avere.