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Eventi e speciali

Uses to the sick. Uses to the healthy

uses

Strade Maestre Futuro Anteriore Senso Plurimo

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Informazioni utili

  • Categoria: Mostre e mostre mercato
  • Dal 08/02/2013 al 28/02/2013
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Foyer Cantieri Teatrali Koreja - Via Guido Dorso 70
  • Costo: ingresso libero
  • Orario: vernissage 18.30
  • Organizzatori: Cantieri Teatrali Koreja
  • Telefono: 0832 242000 - 0832 240752
  • E-mail: info@teatrokoreja.it
  • Sito web: http://www.teatrokoreja.it
Novità ed eccellenze nei linguaggi della contemporaneità
teatro, danza, musica, arti visive, letteratura
 Cantieri Koreja
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Puglia
Provincia e Comune di Lecce

Strade Maestre, futuro anteriore
stagione teatrale 2012-2013
Senso Plurimo
Francesco Cuna
Si tratta di pittura. Un dictat al quale Francesco Cuna non riesce a rinunciare. Eppure non è possibile limitare il lavoro di questo giovane artista salentino a un esercizio, per quanto raffinato, di velature a olio. Esistono nell'insieme dei suoi lavori questioni di carattere esistenziale e concettuale che si collegano a un'evocazione soggettiva legata alla memoria di opere e fatti lontani nel tempo, ambientati in luoghi pieni di silenzi e calibrati in ampi campi grigi. Una monocromia melanconica, atemporale, spaesata, occupata misteriosamente da timide presenze umane costrette frequentemente in spazi asfittici, ribaltate nelle posizioni e nascoste da coni che sono segni di chiusura e di mascheramento, oppure alludono ai meccanismi dell'inganno e della menzogna. Tuttavia con Uses to the sick. Uses to the healthy si avverte un cambiamento di rotta che ha che fare con il gioco ironico del paradosso e della citazione. L'imballaggio del Veede, il vibratore prodotto in Germania tra il 1900 e il 1930, enfatizza ipocritamente le sue molteplici proprietà terapeutiche per nevralgie, raffreddore e indigestione. I sei ritratti a olio nei quali lo strano oggetto appare nelle sue eclettiche e spassose potenzialità, ricalcano con tono volutamente ingenuo le illustrazioni in bianco e nero della scatola e si manifestano come una sorta di ready made della memoria, depistando il disincantato voyerismo contemporaneo verso una pudica e misteriosa potenzialità visionaria. Di fatto in questo repertorio vintage, sincopato dai volti con gli occhi in tralice e le teste lievemente reclinate, Cuna trova dentro l'uniformità dei fondi grigi e nelle atmosfere sognanti terreno fertile per il consueto, ambiguo spaesamento. Il vibratore, decontestualizzato nell'uso e nel tempo, diventa nelle mani dei compiacenti modelli uno strumento altro da sé e nasconde la dimensione sessuale e la variegata pratica medica dentro una classificazione di tipologie psicoanalitiche. E allo stesso modo la buona pittura, costretta nei limiti dell'immaginetta popolare, riesce - quasi suo malgrado - a essere eccentrica rispetto alla semplice narrazione; approfondisce sensibilmente il confronto con l'universo emotivo e propone nella moderazione dei toni il mondo sospeso, rarefatto e "vibratile", riempito solo da parole non dette.
                                                                  Marinilde

Giannandrea
Dalla A alla Z (manca qualche lettera) per Uses to the sick. Uses to the healthy di Francesco Cuna
Lorenzo Madaro

A come Autorialità
Messa in discussione perché nascosta, anonima. Le immagini estrapolate dalla vecchia réclame sono prese in prestito e interpretate mediante la pittura, questa volta d'autore.

B come Box
C'è il box dello "strumento" e il box che accoglie l'installazione pittorica ai Koreja. L'arte ha bisogno di un luogo specifico per essere contemplata. Il pubblico esige un luogo speciale per essere disturbato.

D come Disturbi
Lo strumento nasce per curarli.

E come Esempio
Le immagini sono le istruzioni per l'uso ipocrita dello "strumento".

F come Flatulenza
Quell'insopprimibile produzione di una miscela di gas, secondo chi ha redatto le istruzioni per l'uso dello "strumento", è guaribile attraverso l'utilizzo dello stesso.

G come Giornale
Il progetto editoriale ideato da Cuna è la naturale prosecuzione di quello espositivo.

H come Hysteria
È il titolo del film uscito nel 2011, ambientato nell'Inghilterra Vittoriana, che tratta l'invenzione dello "strumento", originariamente concepito per curare l'isteria.

I come Iconografia
Francesco Cuna si conferma artista attento al valore allegorico dell'immagine. E I come Ironia: quella che si cela dietro il misterioso box che custodisce lo "strumento".

L come Linguaggio
Rimane la pittura il mezzo privilegiato della sua ricerca artistica.


M come Massaggiatore
Iniziamo a percepire il reale scopo dello "strumento".

N come Nevralgia
Tra le tante problematiche curabili.

O come Opera
Le sei tele concepite da Cuna per questo progetto sono da considerare un'unica opera.

R come Raffreddore
Tra i mali curabili.

T come "Trattamento tonico generale"
Le istruzioni per l'uso parlano chiaro anche in tal senso.

V come Vibratore
Chiamiamolo con il suo nome.

Francesco Cuna Galatina (LE) 1978
Pittore sensibile, costruisce atmosfere intrise di una rarefatta malinconia. Nel 2007 è stato chiamato a realizzare un affresco all'interno del The Prizery Museum Art Center di Boston e dal 2007 al 2010 ha curato la comunicazione e le performance pittoriche del Locomotive Jazz Festival di Sogliano Cavour. Sviluppa i suoi interessi anche nel campo della comunicazione e nel ha dato vita con Alessandro Sicuro a B22, un progetto grafico di natura eclettica. Vive e lavora a Cutrofiano (LE).

MOSTRE PERSONALI

2012
Collezione privata, Compagnia della bellezza, Bari
I low art: B22edition, ARTcore Gallery, Bari


2010
Ruoli Invisibili, ArtandArs Gallery, Galatina (LE)
LocoEmotive, Biblioteca Provinciale Bernardini, Lecce (LE)
Pittogrammi...il corto, la Fabbrica dei Gesti, San Cesario (LE)
Quiet-Quest, la Fabbrica dei Gesti, San Cesario (LE)


2008
Noi!...e voi?, Museo della ceramica, Cutrofiano (LE)


2007
Progetto affresco Virginia 2007, Prizery Museum of South Boston Virginia
Animàlia, Galleria l'Angolo, Croce di Casalecchio (BO)

MOSTRE COLLETTIVE
2012
Tutti su Ventura, Ozio, Majazzin House Gallery, Altamura (BA)
The Affordable Art Fair, Macro Testaccio, Roma
Ozio, ArtandArs Gallery, Galatina (LE)
Kunstart, Bolzano


2011
The Affordable Art Fair, Milano
Food for brain, ArtandArs Gallery, Galatina (LE)
TempoalTempo, ARTcore Contemporary Art Gallery, Bari
Cuore di Cane, Underdogstudio, Modena


2010
H2O Interazioni Fluide, Castello Carlo V, Lecce
MetAMORfosi, Avatars Gallery, Sulmona (AQ)


2009
ART09, The Prizery Museum Art Center, South Boston Virginia
Planéte Amoureuse, Pomezia uno,Gallery, Milano
Tra immagine e simbolo, Sala Rubicone, Magazzini del sale, Cervia (RA)


2008
Elekta, Palazzo delle videoconferenze-facoltà scienze politiche, Spinetoli (AN)


2005
Collettivo E, Ecole de Beaux Arts de Marseille, Marsiglia


2001
Iconica, Rocca di Cento, Cento (FE)
Giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, Galleria Guidi e Accademia Belle Arti di Bologna, Bologna


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