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Rassegna di incontri, letteratura, visioni e musica al chiaro di luna
Sentieri a Sud è un’occasione per ritrovarsi al di là dei rumori della quotidianità, per sentire ancora il Sibilo Lungo della terra e condividere momenti intensi, fatti di poesia, letteratura, canto e musica, modalità espressive legate
profondamente alla terra e ai suoi uomini.
Quattro incontri in compagnia di artisti, scrittori, registi, ricercatori spaziando attraverso arte, storia, politica, musica e visioni: uno scambio che è anche relazione, in un luogo altro, quasi ai margini, un luogo dell’anima che però
diventa realtà concreta.
Quarto sentiero - La Festa
Presentazione del libro con cd musicale
Uccio Bandello – la voce della tradizione
Il lavoro, un omaggio a uno dei più grandi cantori del Salento a più di dieci anni dalla sua scomparsa, è anche motivo per ripensare a queste grandi figure – alberi di canto – e al ruolo di primissimo piano che hanno ricoperto.
Prenderanno parte alla presentazione gli autori degli interventi di cui si compone il book-let:
Tonio Bandello (figlio di Uccio); Luigi Chiriatti (curatore del volume); Flavia Gervasi (dottoranda presso l’università di Montreal); Sergio Torsello (Responsabile scientifico Istituto Diego Carpitella).
A seguire intervento musicale a cura dei cantori di Martano
Il Libro
Per capire la storia di un popolo bisogna conoscerne il ritmo, la musica, la poesia: tutti quegli aspetti che di solito non sono contemplati nei libri di storia propriamente detti ma che fanno parte integrante dell’essere uomini e sono perciò fondamentali per conoscersi, capirsi e aprirsi all’accoglienza dell’altro, portatore a sua volta di altri ritmi, altre musiche, altra poesia.
Nella storia della musica di tradizione del Salento si leva la voce possente e straordinaria di Uccio Bandello, finissimo cantore e depositario della memoria di tutto un popolo.
Persona schiva e riservata, ma autorevole e maestosa quando cantava, Antonio aveva un dono prezioso e con la sua voce riusciva a incantare tutti intorno a sé: durante la prigionia in Africa Bandello ottenne dagli inglesi cibo per lui e per tutti gli altri prigionieri in cambio delle sue esibizioni canore per i sottufficiali.
Si racconta che cantasse anche quando tornava a casa in bicicletta da Collepasso (Le) e la gente lo aspettava sull’uscio per complimentarsi.
La pubblicazione di questo libro con CD musicale, che contiene diciannove brani tra stornelli, canti di lavoro e di questua, ci restituisce quella malia di voci che fa di Bandello e degli Ucci alberi di canto e della cultura della tradizione salentina.
Per arrivare:
http://maps.google.it/maps?f=q&hl=it&geocode=&q=martano+via+atene&sll=40.045095,18.300522&sspn=0.75273,1.235962&ie=UTF8&ll=40.195118,18.303437&spn=0.011736,0.019312&z=16&g=martano+via+atene&iwloc=addr