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Una mostra a cento anni dalla nascita di Francesco Bagnulo
Francesco Bagnulo si spegne ad Ostuni il 10 novembre 1991 all'età di 80 anni.
Informazioni utili
- Categoria: Mostre e mostre mercato
- Dal 13/07/2011 al 06/08/2011
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Dove: Ostuni
- Indirizzo: Centro di cultura Donato Cirignola
- Costo: accesso libero
- Orario: 20:00 alle 24:00
- Organizzatori: Comune di Ostuni
A cento anni dalla nascita dell’artista ostunese, Francesco Bagnulo, il Comune di Ostuni, ha voluto ricordare con una mostra lo sculto-re che, sin dagli anni 30 del secolo scorso, portò l’arte nella “Città bianca”.
Retrospettiva: “Francesco Bagnulo 1911-1991”, a cura di Massimo Guastella. Questo il titolo della mostra che sarà inaugurata merco-ledì prossimo 13 luglio con due distinte manifestazioni. Alle ore 20 ci sarà una conferenza di presentazione del volume dedicato all’evento, che si svolgerà nel Chiostro di Palazzo San Francesco.
Francesco Bagnulo nasce a Ostuni il 12 gennaio 1911, da una famiglia di modesti proprietari terrieri. Il padre incoraggia la passione del figlio per la scultura: Bagnulo diviene presto l’apprendista di Giuseppe Petraroli. Poco più che quattordicenne, nel 1925 il ragazzo inizia a frequentare i corsi ordinari della Regia Scuola Artistica Industriale “Giuseppe Pellegrino” di Lecce, allievo di Pietro Baffa e Almo Mercanti.
Conseguito il diploma si reca a Firenze per specializzarsi nelle tecniche scultoree. Nell’Istituto d’Arte del capoluogo toscano è allievo di Libero Andreotti, che Maraini considera il più importante scultore italiano dell'epoca.
Francesco Bagnulo si licenzia dalla scuola con ottimi risultati. Conseguito il diploma di “Maestro d’arte”, fa ritorno ad Ostuni, dove si ferma per alcuni anni.
Giungono le prime commissioni: per l’Arciconfraternita dell’Immacolata lo scultore realizza le statue di San Francesco e Sant’Antonio da Padova.
Bagnulo si trasferisce, quindi, nuovamente a Firenze, dove nel 1936 completa gli studi sotto la guida del maestro Bruno Innocenti, successore di Andreotti.
Tornato definitivamente ad Ostuni, Bagnulo è impegnato nel monumento a monsignor Luigi Mindelli per la Chiesa di Sant’Antonio e nella realizzazione del busto di Nello Orlandini-Barnaba.
Nel 1940, all’inizio della guerra, Francesco Bagnulo inizia ad insegnare presso l'Istituto Tecnico Commerciale di Brindisi, mentre si intensifica l’attività espositiva nazionale e internazionale, che proseguirà ininterrotta fino agli ultimi anni di vita.
Il matrimonio con Candida Fiore si celebra nel 1943: dall’unione nasceranno Giovanni, Marcello e Adriano. La serenità famigliare consente a Bagnulo di dedicarsi a tempo pieno alla produzione scultorea, eseguendo soprattutto ritratti e soggetti di tema sacro, im-prontati a equilibri classici e rese naturaliste. Del 1957 sono le raffigurazioni bronzee per la madonna pellegrina di Piazza Duomo a Brindisi.
Il 20 novembre 1989 Bagnulo è insignito della “Medaglia di bronzo ai benemeriti della scuola della cultura e dell’arte”, assegnata dal-la Presidenza della Repubblica Italiana ai più meritevoli nel campo dell’educazione e nell’elevazione della cultura.
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