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Eventi e speciali

"Una serata di luna piena in primavera" Balletto Nazionale di Pechino

Luna piena

Wang Wei, direttrice artistica Primo Premio e Medaglia d'Oro al Concorso Internazionale di MOSCA -1997 Primo e Secondo Premio al Concorso Internazionale di Danza di PARIGI - 1998 Primo Premio al Concorso Internazionale di MINSK - 1999

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Programma

Una notte al chiaro di luna sul fiume Spring
Pas de Deux: L'eroe e la sua bella
Le giovani signore di Chu
Pas de Quatre: L’imperatore Qin passa in rassegna le truppe
Dea volante
In ricordo di Chibi
Ideogramma
In attesa dell'amore nella Pagoda Leifeng
Il canto di Ta
Il re Kong
L'anima dell'eroe
Le attrici dell’opera cinese
Cigno solitario
L'anima di Weiqi
Ode al fior di loto
Il sogno di una giovane donna
Il fiume giallo.


La Cina è una delle più antiche civiltà del mondo, celebre per la sua ricchissima cultura e per lo splendore delle sue arti. La danza tradizionale cinese, che, oltre al corpo umano, utilizza tre strumenti fondamentali, il ventaglio, la spada e le lunghe maniche o i nastri, ha seguito un percorso di continuo sviluppo e trasformazione come parte delle arti in generale.
E’ tuttavia impossibile per i contemporanei poter apprezzare di persona le autentiche melodie della musica tradizionale, come pure le rappresentazioni originali della danza tradizionale. Ciò in quanto la danza accompagnata da musica (yue wu), sviluppatasi durante le dinastie Qing, Han, Shui e Tang, può essere studiata solo attraverso la letteratura e le arti figurative dei tempi antichi.
L’opera tradizionale cinese, che nasce e si sviluppa durante le dinastie Song, Yuan, Ming e Ching, ha raggiunto nei secoli vere e proprie vette di perfezione come forma di opera-balletto. Ma qui la danza esiste solo come mera appendice dell’opera.
Nel corso di mezzo secolo, il Comitato Scientifico dell’Accademia di Pechino ha esplorato i territori sia della danza tradizionale con accompagnamento musicale e sia della danza nell’opera classica cinese, facendo opera di ricostruzione e aprendo nuove prospettive con un approccio moderno che ha reso la danza tradizionale completamente autonoma rispetto all’opera. Questo lavoro si è svolto, sostanzialmente, lungo tre direttrici fondamentali che costituiscono le tre componenti della danza cinese come la conosciamo oggi:
 codificazione dei movimenti di base e elaborazione delle posizioni, quali risultano dalle fonti letterarie e figurative, secondo gli schemi del balletto classico, in particolare russo;
 utilizzo dell’espressività plastica tipica della danza contemporanea e del ritmo nel movimento (body rythm);
 applicazione ed elaborazione delle tecniche e delle figurazioni delle arti marziali cinesi.
Si può, quindi, affermare che si tratti sia di danza tradizionale operata con spirito moderno, anche per soddisfare il gusto estetico dello spettatore odierno, sia di coreografie contemporanee espresse in linguaggio tradizionale, in accordo alla massima: “Far emergere il nuovo passando attraverso il passato”.
Nel repertorio, che comprende anche balletti completi, si alternano danze liriche e danze acrobatiche, a tematica storico-nazionale. Vi si possono ritrovare sia danze di antica tradizione, ispirate a personaggi della storia e della letteratura cinesi, sia danze delle diverse etnie che popolano il grande Paese asiatico, sia danze militari, sia, infine, danze basate sulle arti marziali, dal Wu Shu (arte delle armi) al Ba Gua (arte marziale degli Otto Diagrammi) e sulla filosofia classica cinese (Yin e Yang).


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