testo e regia Marco Andreoli con Michele Riondino ed Enrico Roccaforte

Rapido come una corsa, bruciante sul traguardo, Cento è una commedia atipica, che usa l’atletica come metafora di tutta una vita. E allora, di scatto, attraverso sei piccoli quadri, si parla di Amore e di Fede, di Destino e di Felicità, oscillando lungo le gradazioni di una comicità soffusa, tra un tocco surreale e il più classico dei giochi di spalla.

Compendio Generale porta all’eccesso e sul bordo dell’esplosione drammatica le dinamiche tipiche del teatro di varietà: la gag d’avanspettacolo, quella con la spalla "cretina", quella del misunderstanding comico e reiterato. Diviene struttura portante, distorta e riprodotta, di uno stupefacente paradosso: quello della creazione.