Valerio Santoro presenta uno spettacolo
dell
'Associazione Culturale La Pirandelliana
in coproduzione con
Diana Or.I.S.
L´ORO DI NAPOLI
dai racconti di
Giuseppe Marotta
con
Luisa Ranieri
e
Felice Imparato
scene di
Andrea Taddei
regia di
Armando Pugliese
Il pianeta Napoli spiegato come mondo a parte, con i suoi personaggi vivi, abitanti di un labirinto di palazzi, vicoli e strade. Lo straordinario affresco di umanità all’ombra del Vesuvio venne dipinto da Giuseppe Marotta con articoli apparsi su un quotidiano sotto forma di elzeviri. I quali furono raccolti per essere pubblicati nel 1947 nel volume L’oro di Napoli, dal quale sette anni dopo Vittorio De Sica trasse un celebre film con un cast indimenticabile. Del brulicare di personaggi marottiani solo alcuni vivono in questo adattamento teatrale pensato da Gianfelice Imparato a quattro mani con Armando Pugliese, che firma anche la regia guidando nei ruoli principali lo stesso Imparato e una splendida Luisa Ranieri, chiamata a far rivivere i miti Sophia Loren e Silvana Mangano, memorabili interpreti del film di De Sica.
Lo spettacolo, per il quale Nicola Piovani ha realizzato la colonna sonora, presenta lo spunto che nel film s’intitolava Pizze a credito, somma dei racconti Gente del vicolo e La morte a Napoli, con la coppia Imparato-Ranieri nei panni dei coniugi pizzaioli. Quindi, si prosegue con Teresa, che De Sica trasse dall’originario Personaggi in busta chiusa, in cui un uomo sposa una prostituta destinata a diventare insospettabile signora. Di quest’adattamento fanno parte anche Il guappo, I giocatori e altri episodi che restituiscono il mondo di smorfie e miserie della Napoli del dopoguerra, raccontata con un taglio bozzettistico ma assolutamente vivace e sincero.