San Francesco d'Assisi è senza alcun dubbio il santo più celebre ed amato dagli italiani tanto da essere stato innalzato a Patrono d'Italia da Papa Pio XII nel 1939 insieme a Santa Caterina da Siena.

Conosciuto anche come "il poverello d'Assisi", la sua tomba è meta di pellegrinaggio per decine di migliaia di devoti ogni anno. La città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i due grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002.

Oltre all'opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come l'iniziatore della tradizione letteraria italiana.

Festeggiamenti civili e religiosi in onore di San Francesco d'Assisi, protettore di Salice, presso la chiesa matrice di Santa Maria Assunta, molto sentiti dagli abitanti del comune salentino.

La sera di lunedì 3 la processione con la statua seicentesca del Santo, in cartapesta, si snoda per le principali vie del paese con le musiche del concerto  bandistico. 

In questa giornata anche la tradizionale benedizione degli animali

Piatto tradizionale da consumare in questo giorno è la prima cicoria selvatica (cicore reste) della stagione preparata con sugo di carne di maiale (cicore a caulata).

Martedì 4 grande giorno tutto dedicato al Santo con Sante Messe e concerti bandistici.

La sera fuochi pirotecnici.