Seconda serie di incontri culturali
"Il cirvello me fa capitommola "
La commedia in musica a Napoli,
fra satira sociale e paradossi estetici
A cura di
Luisa Cosi
con esemplificazioni in video
Un incontro culturale di grande vivacità e in perfetta sintonia con l'allegra atmosfera del giorno di San Martino.
Al centro dell'incontro la storia di un genere di spettacolo che per decenni ha divertito intere generazioni di spettatori come elemento di costume sociale diffuso.
La vivace e sfrenata comicità della commedia in musica napoletana - popolaresca, mordace, sapida di doppi sensi al limite della decenza - ha influenzato profondamente il teatro d'opera aprendolo verso l' opera comica e buffa.
Luisa Cosi è laureata in Lettere classiche (Università di Lecce) e in Filologia musicale (Università di Pavia), diplomata in Pianoforte (Conservatorio di Lecce), autrice di oltre 50 fra studi e monografie editi in collane e riviste storiche e musicologiche nazionali e internazionali, dal 2000 collabora con il Festival della Valle d’Itria per la ripresa moderna di opere liriche del Sette-Ottocento (ha curato l’edizione critica de: Roland di Piccinni, Ivanhoé di Rossini, Proserpine di Paisiello). Giornalista pubblicista, scrive per la pagina culturale di testate e periodici regionali.
Docente di ruolo di Storia della Musica presso il Conservatorio di Lecce, dal 2007 è docente a contratto per le discipline musicologiche presso l’Università del Salento (Facoltà di Beni Culturali e Facoltà di Lettere).
Il Festival del XVIII Secolo, è una rassegna di incontri culturali, sotto la direzione artistica di Corrado De Bernart, realizzata grazie alla collaborazione tra l’ A.R.A.M. - Associazione Romana Amici della Musica, il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e con il contributo di prestigiose istituzioni culturali ed enti territoriali, tra i quali, in particolare, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce.
Il Festival del XVIII Secolo, giunto alla sua quinta edizione, è finalizzato alla diffusione della conoscenza della produzione musicale e del contesto artistico-culturale dell’epoca.
Elementi chiave ne sono la valorizzazione di un patrimonio musicale tra i più preziosi seppur di raro ascolto, il disegno di dare visibilità a luoghi d’arte della stessa epoca vivificandoli grazie alla musica, l’ambizione di cogliere un periodo storico nelle sue linee culturali e di costume.
Gli incontri, a ingresso libero, proporranno all’ascolto del pubblico composizioni tra le più significative del XVIII secolo, collocate nel loro contesto culturale e storico-artistico per una più proficua fruizione da parte degli spettatori. A tale attività più strettamente musicale si unisce una serie di incontri dedicati al teatro, all’arte, alla storia, al costume sociale.
Il Festival del XVIII Secolo si sviluppa in due periodi: primavera, che si è realizzata da marzo a giugno scorsi, e autunno, che ha preso l’avvio il 14 ottobre per concludersi a dicembre e si articola principalmente nelle città di Roma, Treviso, Lecce, Brindisi, Perugia ed in altre località decentrate nazionali e salentine per un totale di cinquanta manifestazioni.
Il Festival del XVIII Secolo sostiene la candidatura di Lecce Capitale della Cultura 2019