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Eventi e speciali

"Arie di festa" Luis Bacalov, pianoforte

piovano

C.M.S. 44^ Stagione Concertistica

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Informazioni utili

  • Categoria: Concerti / Musica
  • Dal 09/12/2013 al 10/12/2013
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: il 9 Teatro Politeama Greco - Via XXV Luglio, 30; il 10 Teatro Orfeo Taranto
  • Costo: Abbonamento a 19 spettacoli: Poltronissima [Intero: € 220, Ridotto: € 200, Speciale giovani: € 180] - Poltrona [Intero: € 180, Ridotto: € 160, Speciale giovani: € 140] - Loggione [Intero: € 90, Ridotto: € 80, 70]
  • Orario: 20:45
  • Organizzatori: Camerata Musicale Salentina - Via XXV Luglio 2/b - Lecce
  • Telefono: 0832 309901 – 348-0072654
  • E-mail: cameratasalentina@gmail.com
  • Sito web: http://www.salentonline.it/cameratasalentina

Camerata Musicale Salentina

44^ Stagione Concertistica

VI Concerto in abbonamento

Arie di Festa
Luis Bacalov, Pianoforte
Orchestra della Magna Grecia
Direttore Luigi Piovano e Piero Romano

Tchaikovsky, Piazzolla, Bacalov

A Lecce e Taranto il concerto "Arie di Festa" per celebrare i 10 anni di ICO per l'Orchestra della Magna Grecia

A Lecce e a Taranto un concerto con cui l'Orchestra della Magna Grecia celebra, con una grande festa con tanti amici sul palco, i dieci anni del riconoscimento ministeriale di ICO (Istituzione Concertistica Orchestrale) da parte del MIBACT.
E così durante questo straordinario concerto sul podio dell'Orchestra ICO della Magna Grecia si alterneranno nella direzione il Direttore Artistico Piero Romano, il Direttore musicale Luigi Piovano, mentre in veste di pianista sarà sul palco il Direttore Principale Luis Bacalov.
Come si conviene a una grande festa, il programma di questo concerto sarà estremamente vario, brioso e gioioso, con tantissime sorprese, musicali e non, che saranno svelate solo quando il pubblico leggerà il programma di sala: per adesso vengono rivelate solo alcune anticipazioni.
Sul palco suonerà per la prima volta una inedita coppia di solisti: il violoncellista Luigi Piovano, primo violoncello dell'Orchestra di Santa Cecilia di Roma, e Luis Bacalov al pianoforte; insieme si esibiranno con l'Orchestra della Magna Grecia, diretta da Piero Romano, eseguendo tre brani di ispirazione tanghera: la "Baires suite n.1" di Luis Bacalov, e i due capolavori di Astor Piazzolla "Oblivion" e "Libertango".
Dall'atmosfera tanghera al grande repertorio sinfonico: in questo concerto saranno eseguiti dall'Orchestra della Magna Grecia, qui diretta da Luigi Piovano, anche due straordinari masterpiece di Pëtr Il'ič Čajkovskij: la ouverture-fantasia "Romeo e Giulietta" e la "Ouverture 1812".
Il resto del programma è avvolto dal mistero...
Il concerto "Arie di Festa" si terrà lunedì prossimo, 9 dicembre, al Teatro Politeama di Lecce per la 44^ Stagione della Camerata Musicale Salentina (start 20.45) info 0832.309901 - 348.0072654, e poi al Teatro Orfeo di Taranto martedì prossimo, 10 dicembre (start ore 21.00) per la stagione concertistica "Eventi Musicali" dell'Orchestra Magna Grecia, info 099.7304422 - www.orchestramagnagrecia.it, 099 4526853.

LUIGI PIOVANO
violoncellista e direttore d'orchestra

Primo violoncello solista dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, Luigi Piovano si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui si è diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio Europeo di Parigi. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al "Progetto Pollini" al Festival di Salisburgo, ripreso poi a New York, Tokyo e Roma. Ha suonato come solista sotto la direzione di Bellugi, Boreyko, Chung, Menuhin, Pletnev e ha tenuto concerti di musica da camera con artisti come Kavakos, Lonquich, Sitkovetsky, le sorelle Labeque, Sawallisch, Chung. Dal 2007 suona stabilmente in duo con Antonio Pappano e dal 2009 fa parte del trio "Latitude 41".
Fra le sue registrazioni più recenti le Sei Suites di Bach, l'integrale per violoncello di Saint-Saëns e un CD schubertiano con Latitude 41 (tutte per Eloquentia) e le Variazioni Goldberg nella versione per trio d'archi di Dmitry Sitkovetsky (Nimbus). Suona un Alessandro Gagliano del 1710.
Dal 2002 si dedica alla direzione. Ha registrato per la Naxos e per la Eloquentia: la registrazione dei Kindertotenlieder e i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler con Sara Mingardo e i Musici Aurei è stata premiata in Francia come miglior CD di Lieder del 2012.
Dal 2012 è direttore musicale dell'Orchestra della Magna Grecia, incarico che dal 2013 ricopre anche presso la Roma Tre Orchestra. Dopo il successo ottenuto sul podio degli Archi dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, ha avviato una collaborazione stabile alla testa del gruppo.
Dal 2004 è direttore artistico del Festival Internazionale di Pompei e dal 2008 dell'Estate Musicale Frentana in Lanciano.

Biografia Luis Bacalov
Nasce a San Martín[1] il 30 agosto del 1933 da una famiglia di origini bulgare. Dopo aver iniziato lo studio del pianoforte in Argentinaall'età di cinque anni con il professor Enrique Barenboim, completa gli studi a Buenos Aires. Inizia quindi una serie di concerti nell'intero Sudamerica. A vent'anni lascia l'Argentina e si trasferisce in Colombia, dove vive quattro anni e si sposa. Si trasferisce quindi in Europae vive per quasi un anno in Spagna, ma soffre il clima politico del franchismo. Si sposta dunque a Parigi, dove compie degli studi di perfezionamento. Nel 1959 arriva in Italia, dove gli viene offerto un lavoro e trascorre sei mesi. Accettato il lavoro, in Italia si afferma subito come brillante arrangiatore, prima per la casa discografica Fonit Cetra e poi per la RCA. Alla Fonit Cetra collabora con Claudio Villa (del quale è stato anche pianista accompagnatore nei concerti per un anno) e Milva (per citare i più noti).
Si trasferisce dunque a Roma dove tuttora vive.
Una volta passato alla RCA, nel 1960, Bacalov (che all'epoca era noto come Luis Enríquez) si mette subito in luce curando gli arrangiamenti delle canzoni di Nico Fidenco (memorabile quello per "Legata a un granello di sabbia"), Sergio Endrigo, Rita Pavone ("La partita di pallone", "Cuore", "Il ballo del mattone", "Che m'importa del mondo", "Questo nostro amore - vincitrice del cantagiro 1967"), Umberto Bindi ("Un ricordo d'amore", "Il mio mondo"), Neil Sedaka ("La terza luna", "I tuoi capricci", "L'ultimo appuntamento"). Con Sergio Endrigo Bacalov forma un sodalizio quasi ventennale, testimoniato da canzoni come "Io che amo solo te" (altro indimenticabile arrangiamento), "Se le cose stanno così", "Era d'estate", "Canzone per te", "Lontano dagli occhi", "L'arca di Noè", "Una storia", "Elisa Elisa".
In seguito, proprio con lo stesso Endrigo, Bacalov ebbe un lungo confronto in sede giudiziaria per la paternità del motivo che il compositore utilizzò come tema del film "Il postino", per il quale ottenne l'oscar nel 1996, del tutto simile alle note di "Nelle mie notti" una canzone di Endrigo del 1974. Dopo una sentenza del 2001 che non lo assolveva dall'accusa di plagio e una del 2003 Corte di appello civile di Roma che lo condannava per aver copiato da Endrigo, unitamente agli eredi del cantautore della scuola genovese e' addivenuto ad una conciliazione della vertenza.
Tra gli album che vedono la collaborazione tra Bacalov ed Endrigo vanno ricordati i primi due omonimi per la RCA (1962 e 1964), La vita, amico, è l'arte dell'incontro (etichetta Cetra, 1969), il doppio dal vivo L'Arca di Noè (Cetra, 1970), Nuove canzoni d'amore (Cetra, 1971), L'arca (Cetra, 1972), Ci vuole un fiore (Ricordi, 1974). Negli anni settanta Bacalov cura anche gli arrangiamenti per gli album dei New Trolls (Concerto Grosso, Cetra 1971 e Concerto Grosso n. 2, Cetra 1976), Osanna (Preludio, tema, variazioni, canzona, Cetra 1972), Il Rovescio della Medaglia (Contaminazione, RCA 1973), Claudio Baglioni (Sabato pomeriggio, RCA 1975), Mia Martini (Che vuoi che sia, Se t'ho aspettato tanto, CIV 1976), Ricchi e Poveri (I musicanti, Fonit Cetra 1976).
Nel 1960 Bacalov comincia anche l'attività di compositore per il cinema, sotto lo pseudonimo di Luis Enríquez. Tra gli innumerevoli film per i quali ha composto la colonna sonora ricordiamo Il Vangelo secondo Matteo (1964), Django e Quién sabe? (1966), A ciascuno il suo (1967), L'amica (1969), Cuori solitari (1970), Milano calibro 9 (1972). Nel 1962 inizia la collaborazione con Gianni Morandi, per il quale scrive la musica di "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte" e, l'anno dopo, di "Ho chiuso le finestre".
Verso la fine degli anni settanta collabora con Federico Fellini per le musiche del film La città delle donne (dopo la morte improvvisa diNino Rota). Nel 1995 si aggiudica il Premio Oscar per le musiche del film Il postino. Nel corso della sua carriera Bacalov ha collaborato con numerosi registi, tra i quali Pier Paolo Pasolini, Damiano Damiani, Ettore Scola, Fernando Di Leo, Franco Giraldi. Parte del tema della colonna sonora scritta da Bacalov per lo spaghetti-western Il grande duello è stato utilizzato da Quentin Tarantino nel film Kill Bill. Nello stesso film figurano musiche di Ennio Morricone, con il quale ha collaborato. Nel 1998 aiutò Fabrizio de André a cantare una delle sue canzoni (Smisurata Preghiera, dall'album "Anime Salve") in lingua spagnola col titolo di Desmedida Plegaria, inserita poi nel film "Ilona arriva con la pioggia". Il cantautore genovese lo cita durante il concerto a Roma nello stesso anno, "dedicandogli" la canzone che stava per eseguire, cioè appunto "Smisurata Preghiera".
Nel 2000 ha scritto le musiche per Mosè, principe del deserto, musical con testi di Luca Nicolaj e canzoni di Loriana Lana.
Nella sua attività sinfonica è direttore principale dell'"Orchestra della Magna Grecia" di Taranto.
È titolare del corso di "Composizione di musica per film" presso l'Accademia Chigiana di Siena. È docente presso l'Accademia di cinema ACT MULTIMEDIA di Cinecittà a Roma. Nel luglio 2008 ha inaugurato la Settimana Musicale Senese con l'opera-balletto "Y Borges cuenta que", su libretto di Carlos Sessano, Alberto Muñoz e Luis Bacalov, con la regia di Giorgio Barberio Corsetti, coreografia di Anna Paola Bacalov, coreografie e scene di Tango di Alex Cantarelli, costumi di Cristian Taraborrelli. Musicista di pregiata fattura. Intensa è l'attività concertistica, è pianista dal tocco cristallino e fraseggio raffinato.
Nel 2009 ha suonato il pianoforte nell'ultimo disco di Claudio Baglioni "Q.P.G.A.", nella canzone "Fiore di sale". È Presidente Onorario del Festival Cinematografico Viareggio EuropaCinema.


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