All'inizio dell'autunno, si svolge la tradizionale "Festa te lu porcu". La presenza della quercia nel territorio di Supersano ha creato in passato qualche problema nel soprannome della cittadina: a causa della predominante presenza della quercia nella vallata del "Bosco Belvedere", agli abitanti fu affibbiato il nomignolo collettivo di "porci", poiché il frutto della quercia, la ghianda, era il pasto preferito del maiale. Ma l'ingiuria non ha mai più di tanto sdegnato i supersanesi, che anzi hanno considerato l'albero di quercia come il simbolo stesso del paese. Infatti, fino agli anni Settanta del secolo scorso, l'emblema del paese era l'albero di quercia, come testimonia lo stemma settecentesco inserito sul portale principale della Chiesa Matrice.