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Otranto. Mostra "Giorgio de Chirico - Mistero e poesia"

de chirico

Dopo Joan Mirò, Pablo Picasso, Salvador Dalì e Andy Warhol, a Otranto dall'8 giugno al 29 settembre, approda un'interessante mostra dedicata ad un grande artista italiano a cura di Franco Calarota.

Il Castello Aragonese di Otranto ospita, da sabato 8 giugno a domenica 29 settembre, la mostra "Giorgio de Chirico - Mistero e poesia" a cura di Franco Calarota. Alla mostra verranno esposti undici dipinti a olio, tre sculture e oltre trenta tra disegni, acquarelli e grafiche, in prestito dalla Galleria d'Arte Maggiore di Bologna.
L'esposizione su Giorgio de Chirico illustrerà il percorso della sua opera all'insegna della Metafisica che attraversa le fasi del suo lavoro: recupero della tradizione classica, suscitazioni surreali e riavvicinamenti alla realtà si intrecciano in un universo di mondi, linguaggi e codici differenti. Inventore di città allucinate e assurde, le sue "Piazze d'Italia" si offrono come luoghi incerti e instabili dalle architetture classiche, racchiuse in una prospettiva rinascimentale, con elementi stranianti che trasformano i luoghi familiari da cui prende ispirazione in realtà diverse. De Chirico parte dallo studio della materia e del disegno, ripetendo sempre gli stessi soggetti  per poi arrivare a quel risultato perfetto che conduce alla Metafisica. Anche la scultura è presente in tutta la sua produzione, ma viene poi sostituita dal manichino, che inizialmente si presenta come controfigura della statua, poi prende le sembianze di una marionetta e di uno schermidore fino alla trasformazione finale in quelle muse inquietanti che sono simulacri del suo mondo metafisico. Giorgio de Chirico con il termine metafisica presenta al mondo la sua arte, l'essenza, la verità.
La mostra è a cura di Franco Calarota, che dopo la specializzazione in management e marketing dei beni culturali, assume il ruolo di esperto perito e advisor presso la casa d'asta Christie's di Londra. Nel 1978, anno della morte di de Chirico, fonda, con la moglie Roberta, la Galleria d'Arte Maggiore di Bologna. Collabora e svolge attività di advisory per musei ed istituzioni e cura l'organizzazione di importanti mostre e rassegne in Italia e all'estero.
"Metafisica a sud, enigma di un pomeriggio d'estate" è il titolo del programma degli eventi a margine della mostra dedicata a Giorgio de Chirico. Tra gli altri appuntamenti in programma, giovedì 13 giugno Andrea Molesini presenterà "La Primavera Del Lupo"; mercoledì 10 luglio, giornata di commemorazione dei 125 anni dalla nascita di de Chirico, ci sarà la proiezione integrale di Visioni Mediterranee (appunti per una Metafisica a Sud, gioco-studio su Giorgio de Chirico e la Magna Grecia), di Chiara Idrusa Scrimieri, un percorso tra docufilm e videoarte. L'istallazione del cortile Mysterious balls di Raffaela Zizzari decontestualizza, invece, le palle policrome da battigia otrantina, trasformandole in sedute che permettono ai visitatori di sostare e di "fruire" dell'istallazione, trasformando così il cortile in luogo enigmatico di incontro.

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Autore/Fonte: Mariangela Nicolaci

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