Sei bandiere blu al Grande Salento, new entry Melendugno
Su un totale di otto Bandiere Blu assegnate alla Puglia, una in più rispetto allo scorso anno posizionando così la regione ai posti alti della classifica nazionale, ben sei bandiere sono collocate nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto: Castellaneta, Ginosa-Marina di Ginosa (Taranto), Castro Marina, Melendugno, Salve (Lecce).
Per assegnare le bandiere Blu si tengono in conto numerosi parametri e vengono eseguiti rigorosi controlli che vanno dall'assoluta validita' delle acque di balneazione alla totale assenza di scarichi di acque industriali e fognarie nei pressi delle spiagge. Importante per l'assegnazione e' anche l'elaborazione da parte dei Comuni di un piano per eventuale emergenza ambientale, di un piano ambientale per lo sviluppo costiero (servizi igienici in numero adeguato nei pressi della spiaggia, collocamento di salvagenti ed imbarcazioni di salvataggio, assoluto divieto di accesso alle auto sulla spiaggia, assoluto divieto di campeggio non autorizzato, divieto di portare cani sulla spiaggia, facile accesso alla spiaggia), la presenza sulle spiagge di contenitori per rifiuti in numero adeguato e la costante pulizia degli arenili e una continua sensibilizzazione per la raccolta differenziata.
Lecce fa tris con la new entry Melendugno. Mandurino (Apt di Lecce): “Investire nel turismo sostenibile paga”. La commissaria dell’Azienda di promozione turistica della provincia di Lecce (Apt), Stefania Mandurino, esprime soddisfazione per il riconoscimento che vede Melendugno tra le località marine italiane premiate con la Bandiera blu dell’Unione europea firmate Fondazione per l’educazione ambientale. “Il Salento – dice Mandurino – anche nel 2010 si conferma regina del turismo balneare grazie anche a Salve e Castro, che bissano il successo dello scorso anno. E’ un risultato – continua la commissaria – che ci deve stimolare tutti a investire con continuità in qualità e servizi: la Bandiere blu della Ue, infatti, non è un vessillo da esibire in quanto simbolo di mare pulito, ma è la certificazione dell’impegno dei comuni e delle comunità locali nella tutela dell’ambiente e nella gestione sostenibile del territorio e delle sue straordinarie risorse”.