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autori: Ignazio Apolloni, Laura Baldieri, Tomaso Binga, Guglielmo Achille Cavellini, Mariannina Coffa, Dario Damato, Valentine de Saint-Point, Mino Delle Site, Julius Evola, Vittorio Fava, Gabriella Ferrera, Malù Mantoan, Marco Mastrangelo, Francesco Pasca, Tiziana Pertoso, Lamberto Pignotti, Giovanna Sicari, Elisa Valdo, Franco Verdi, Emilio Villa, William Xerra
Questa visionaria “opera-mostra” è ideata da Vitaldo Conte attraverso autori (storici, segreti, giovani) avuti “come riferimento o compagni di riflessione e percorso”. È un viaggio espositivo di frammenti-lavoro, documentazioni, ricordi, carte, “lettere fra pensiero e desiderio”. Questa visionaria “opera-mostra” è ideata da Vitaldo Conte attraverso autori (storici, segreti, giovani) avuti “come riferimento o compagni di riflessione e percorso”. È un viaggio espositivo di frammenti-lavoro, documentazioni, ricordi, carte, “lettere fra pensiero e desiderio”.
C’è Julius Evola: con le lettere al poeta salentino Girolamo Comi, la ricostruzione virtuale della sua arte dada (in video) e la riproduzione dei “nudi di donna” (1960-70) da leggere come Metafisica del Sesso (suo libro del 1958). Ci sono le estroverse carte dei Futuristi: Valentine de Saint-Point, autrice del Manifesto della Lussuria futurista; le tavole parolibere “che rompono i limiti della letteratura marciando verso la pittura”, Mino delle Site. Poi le corpo-lingue di Lamberto Pignotti, Franco Verdi, Emilio Villa, William Xerra, Tomaso Binga, A. G. Cavellini, Dario Damato, Vittorio Fava, Marco Mastrangelo & Lab. AS.SO.RI., Gabriella Ferrera, Laura Baldieri, Malù Mantoan, Tiziana Pertoso, Elisa Valdo. Infine le Lettere d’Amore – ricordando due poetesse emotivamente coinvolte da questa espressione: la siciliana Mariannina Coffa (1841-1878), la tarantina Giovanna Sicari (1954-2003) – con Ignazio Apolloni, Francesco Pasca, le autrici segrete che vivono il desiderio in un recluso diario-corpo d’arte che può “vivere” ovunque: “L’innamorato è dunque artista” (R. Barthes). Ci sono anche i “Fedeli d’Amore”, pronti all’evento finale: aspettare il solstizio d’estate il 20 giugno al Dolmen Li Scusi a Minervino di Lecce...