quarta edizione
Uomini e capolavori
Tra le opere e personaggi che hanno segnato i tempi
Seconda serie di incontri musicali
ANDREA LUCHESI E LUDWIG VAN BEETHOVEN: BREVE STORIA DI UN INCONTRO
a cura di
Mariagrazia Lioy – pianoforte
con musiche
di
Andrea Luchesi
e
Ludwig van Beethoven
Maria Grazia Lioy sarà protagonista di un intrigante incontro dedicato ad uno dei misteri che la musicologia più recente si è trovata ad affrontare: il ruolo di un compositore italiano, Andrea Luchesi, maestro di cappella a Bonn, che vari indizi e documenti indicano come il vero autore di musiche attribuite in realtà ad Haydn ed a Mozart e che potrebbe aver avuto un ruolo chiave nella formazione del giovane Beethoven.
Un appassionante “giallo” storico-musicologico!
Maria Grazia Lioy è nata a Venosa (Pz), è titolare della cattedra di Pianoforte al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce sin dal 1980. Si è perfezionata con i Maestri Pierluigi Camicia, Sergio Fiorentino, Aldo Ciccolini, Dario De Rosa ed Emilia Fadini. Ha studiato composizione conseguendone il titolo.
Suona in varie formazioni cameristiche, vocali e strumentali; nel 2006 l’Ateneo Musica Basilicata l’ha invitata alla prestigiosa collaborazione con l’Accademia Gustav Mahler coordinata dal M° Claudio Abbado.
La sua intensa e brillante attività concertistica in recitals solistici e con orchestra riceve entusiastici apprezzamenti di pubblico e di critica per la peculiare capacità di coniugare rigore e intensità espressiva.
Ha realizzato l’integrale dell’Opera “Goyescas” di E. Granados, eseguita nel 2004 alla presenza del M° Aldo Ciccolini e da lui ritenuta una delle più accreditate a livello mondiale; l’autorevole commento del Maestro è stato: “sensibilità, misura, controllo in ogni istante di un testo pianistico al limite della eseguibilità, più una resistenza che molti pianisti di sesso maschile potrebbero invidiarLe”.
Ha eseguito l’integrale delle sonate per Pianoforte e Violoncello di Beethoven, la cui ultima performance, avvenuta ad Istambul nel Marzo 2008, ha raccolto lusinghiere approvazioni. È stata inoltre invitata dalla “Mimar Sinan Universitesi” di Istambul a tenere una Master per gli studenti di Pianoforte della stessa Università.
Ama la ricerca monografica, in vari campi dal barocco al contemporaneo, molteplici sono state le sue esecuzioni, in prima assoluta, di opere di artisti contemporanei.
Svolge seminari di approfondimento, in particolare su repertori classico-romantici.
Si dedica con passione all’insegnamento e la sua scuola ha ottenuto importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Nel Maggio del 2008 ha ricevuto dalla Fondazione “Rotary International” il Titolo di “Paul Harris Fellow” con la seguente motivazione: “in segno di apprezzamento e riconoscenza per il suo tangibile e significativo apporto nel promuovere una migliore comprensione reciproca e amichevoli relazioni tra i popoli di tutto il mondo”.