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Raqqa is being slaughtered silently

Raqqa

Dibattito

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Informazioni utili

  • Categoria: Rassegne
  • Data: 04/11/2016
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Teatro Paisiello - Via G. Palmieri
  • Orario: 21.45

Raqqa is being slaughtered silently

Incontro con il collettivo di giornalisti

Il giornalista Fouad Roueiha modererà un incontro con alcuni membri del collettivo siriano "Raqqa is being slaughtered silently". Raqqa, città della Siria al confine con la Turchia, è ritenuta sede e capitale dello Stato Islamico. Questo gruppo formato da giovani giornalisti e attivisti siriani ha lanciato la campagna di informazione Raqqa is Being Slaughtered Silently (RBSS), con l’obiettivo di pubblicare e distribuire contenuti online in arabo e in inglese per documentare il massacro nella città. RBSS lavora per contrastare la certezza che i cittadini di Raqqa siano favorevoli alla presenza dello Stato Islamico. Ormai è divenuta una delle poche fonti d’informazione attendibili dalla città.

Il gruppo ha pubblicato racconti in prima persona, video e foto di vita quotidiana e crimini di guerra a Raqqa attraverso la sua pagina Facebook, il suo sito internet e altri social media, e attraverso interviste, fornendo materiale a organizzazioni media di tutto il mondo. Per questo RSS è stata ampliamente citata dai media di tutto il mondo e i maggiori canali di informazione hanno dedicato interi articoli al gruppo. Poiché non è permesso a nessun giornalista straniero di operare nella città di Raqqa, gli sforzi del RBSS forniscono l’unica fonte diretta d’informazione. Il lavoro è pericoloso, a causa dei militanti dell’ISIL che ricercano, torturano, e almeno in un caso, uccisdono membri dell’RBSS.

Il gruppo è stato premiato con l’International Press Freedom Award (Premio internazionale delle Stampa libera) nel 2015 dal Committee to Protect Journalists (Comitato per la protezioni dei giornalisti). Le motivazione recita in parte: “L’RBSS è stato costituito per raccontare le atrocità dell’Isil, ma i suoi membri hanno anche informato criticamente sui bombardamenti del governo di Assad, altre forze ribelli, e sulle vittime civili causate dalle incursioni aeree condotte dall forze americane. Kyle Orton giornalista dell’Indipendent, afferma “I rischi sono estremi. Il loro coraggio straordinario”e ha scritto “Dove l’Isil ha prestato una funzione, un governo, L’RBSS ha mostrato scarsità e brutalità. Non pochi combattenti stranieri... sono partiti con salari da “jjhad cinque stelle” ... per essere poi disillusi tanto che ... L’ISIL deve, a quanto si dice, ucciderli per non farli andar via. Il lavoro dell’RBSS, perciò, offre la possibilità di fermare chi è favorevole all’idee dell’Isil dall’andare in Siria.

Ingresso libero


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