Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Località: Tutino - Tricase (LE)
La cappella extraurbana della Madonna della Pietà risale al XVII secolo edificata sull'antica tratta Tutino- Miggiano. Presenta una sobria facciata, sul cui portale è riportata la dedicazione: "Virgini Pietatis Dicatum". L'interno, a navata unica, accoglie oggi un modesto altare maggiore sormontato da un nuovo mosaico raffigurante la Pietà. Sulla volta è incisa l'iscrizione latina "CIVIUM CARITAS 1670 INCLINATA RESURGO MORIENS REVIVISCIT", in cui l'anno 1670 è riferibile alla ricostruzione della chiesetta. La piccola campana del campanile a vela riporta inciso l'anno 1616. Nella parte anteriore esterna della cappella esiste una cavità naturale nella quale un tempo si diceva abitasse un eremita e il cui ingresso oggi è ostacolato da detriti naturali e cumuli di pietre.
Tutt'ora viva la tradizione dei venerdì di quaresima in cui gruppetti di fedeli si recano per devozione in questa chiesetta penitenziale recitando il Rosario, mentre il venerdì di Passione, cioè prima della domenica delle Palme, si muove la processione con la statua dell'Addolorata che dalla Chiesa Madre di Tutino giunge in questo luogo per la santa Messa.
L'interno della chiesetta è molto sobrio anche se la volta decorata con motivi floreali rappresenta un elemento particolare rispetto al contesto; l'unico altare edificato in questa chiesetta è quello centrale sul quale vi era venerata una antica immagine su tela della Pietà trafugata poi negli anni '70 e mai più ritrovata. Il luogo nel complesso, seppur fruibile durante l'anno, meriterebbe un radicale restauro.
Fabrizio Cazzato